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Teatro dell'Opera, ''Un romano a Marte''

Roma

La rielaborazione di un primo piano di Ennio Flaiano è proiettata su di uno Schermo per proiezioni frontali realizzato con il film PNE - Nerissimo.Cosceneggiatore della maggior parte dei capolavori di Federico Fellini, Flaiano scrisse nel 1960 la commedia Un marziano a Roma, che il 23 novembre di quell’anno debuttò al Teatro Lirico di Milano con un insuccesso catastrofico, tra i peggiori della storia del teatro italiano.
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Secondo Ilaria Occhini, allibita e incolpevole protagonista del disastro con Vittorio Gassman, il pubblico milanese si scaraventò contro la Roma cialtrona che veniva rappresentata nella commedia, creando un allora inconsapevole prodromo del leghismo.L’opera inizia proprio dalla fine di quella rappresentazione, raggiunta a stento a causa della contestazione del pubblico e tra i suoi personaggi ci sono alcuni attori di quella serata e lo stesso Flaiano.
Nella finzione dell'opera, Ilaria Occhini spunta dal sipario del Teatro Nazionale di Roma, che rappresenta quello appena chiusosi sul fiasco del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano.Proiettato sul sipario, il titolo dell'opera inverte i termini del titolo della commedia: Un romano a Marte invece di Un marziano a Roma.
Nell'opera, il protagonista della finzione teatrale, il marziano Kunt, compare realmente e si presenta ad una Ilaria Occhini incredula.
Sbalordita e con le mani protese, Ilaria Occhini segue con lo sguardo Kunt che si invola sullo sfondo dello schermo PNE - Nerissimo.Lo schermo misura 9,22 x 5,22 m ed è montato con i ganci elastici WPE - Perofix su di un telaio a vista in 7QX30 - Americane quadrate 29 cm.La cornice luminosa è realizzata con delle strisce LED.
Le vicende dei protagonisti dell'opera, Ilaria Occhini, Ennio Flaiano e il biondo marziano Kunt, sono accompagnate dalla narrazione del Critico, il personaggio in camicia gialla e cravatta che commenta i messaggi enunciati sullo schermo.
Le animazioni di Gianluigi Toccafondo utilizzano in modo espressionistico lo schermo, esasperando l'alto contrasto e la profondità dei neri ottenibili con il film PNE - Nerissimo.
Gianluigi Toccafondo ha utilizzato le caratteristiche dello schermo per sottolineare in modo anche visivamente graffiante i celebri aforismi di Flaiano: «L'insuccesso mi ha dato alla testa» fu il suo commento al fiasco milanese del Marziano.Al risentimento del pubblico milanese non era estranea l’impressione della Roma rappresentata ne La dolce vita ...
Opera in un atto
Musiche
Prima
Roma, Teatro Nazionale, 22/11/2019

Scenografia,
costumi, video
Light design
Camilla Piccioni
Direzione tecnica
Andrea Miglio

Allestimento
Stagione
2019

Materiali usati in questa realizzazione

PNE - Nerissimo

Film per proiezioni frontali

Schermi per proiezioni frontali

Schermi per proiezioni frontali

WPE - Perofix

Accessori

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