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Teatro San Carlo, ''Gustavo III''

Napoli

Ricostruzione filologica della prima versione che Verdi non poté mettere in scena, l'opera viene ambientata dalla regia di Ruggero Cappuccio nella Napoli del 1858, che la scenografia di Nicola Rubertelli rievoca con numerosi riferimenti.Il grande fondale in tulle BGO - Gobelin che vela l'intero boccascena riproduce il Palazzo Reale che si riflette sul selciato bagnato di Piazza del Plebiscito.
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Se illuminato frontalmente, il tulle scherma totalmente la scena che gli sta dietro, ma l'inversione delle luci fa emergere una gradinata che sale fino ad un grande oculo incorniciato.Al di là dell'oculo, che si apre in una grande parete armata in panno COS - Oscurante nero, si trovano la riproduzione di un gruppo scultoreo in marmo bianco ...
... e i rami di un pino marittimo, elemento immancabile in un panorama del Golfo, che qui è stato dipinto su tela ASC - Sceno.Con un cambio di scena, il fondale in tulle e la parete armata con l'oculo vengono sollevati ...
... e i gradini più alti della scalinata vengono sostituiti da una pedana girevole su cui si svolge il ballo in maschera.Sono ancora visibili lo sfondo dipinto del Golfo, benché la luce che lo illuminava si stia abbassando e il gruppo scultoreo sia volto di spalle in seguito alla rotazione della pedana.
Sulla pedana è riprodotto il pavimento del salone da ballo per mezzo di un tappeto TCA - Capriccio stampa digitale, che contribuisce alla rievocazione ...
... dell'ambientazione napoletana ottocentesca della messinscena.Durante il ballo mascherato accade l'attentato che costò la vita a Gustavo III, re di Svezia, fatto storico del 1792 a cui il libretto è ispirato.Un'ulteriore scena viene composta ...
... con il fondale armato nero con l'oculo, ma, invece del paesaggio del Golfo dipinto su tela, vi compare un Fondale retroilluminato in stampa digitale in film RNV - Nevada stampa digitale che riproduce una vista dal basso di una cupola barocca.
Ricostruzione filologica della prima versione che Verdi non poté mettere in scena, l'opera viene ambientata dalla regia di Ruggero Cappuccio nella Napoli del 1858, che la scenografia di Nicola Rubertelli rievoca con numerosi riferimenti.Il grande fondale in tulle BGO - Gobelin che vela l'intero boccascena riproduce il Palazzo Reale che si riflette sul selciato bagnato di Piazza del Plebiscito.
Un ballo in maschera
Melodramma in tre atti - Versione originale di Un ballo in maschera
Musica
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Libretto
Antonio Somma
da Gustave III ou Le bal masqué di Eugène Scribe
Prima
Roma, Teatro Apollo, 17/2/1859
Scenografia,
direzione allestimento
Nicola Rubertelli
Costumi
Carlo Poggioli
Lighting design
Luigi Saccomandi
Coreografia
Misha van Hoeke
Regia
Ruggero Cappuccio
Allestimento
Teatro San Carlo di Napoli
Stagione
2003 / 2004

Materiali usati in questa realizzazione

ASC - Sceno

Tele

BGO - Gobelin

Tulle

Confezione tesa

Tessuto: tipi di confezione

COS - Oscurante

Panni e oscuranti

RNV - Nevada stampa digitale

Stampe retroilluminate

TCA - Capriccio stampa digitale

Stampe tappeti

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